Anello Da Campione alla Terrazza del Brivido
Da Campione alla Terrazza del Brivido è un percorso ad anello. Dal lago di Garda si sale fino a Tremosine per ammirare il lago di Garda dalla terrazza del brivido. A Pieve di Tremosine inizia la discesa verso Campione del Garda.
Percorso
Il punto di partenza del percorso è Campione del Garda. Campione del Garda si trova in provincia di Brescia sulla sponda occidentale del lago di Garda. Si percorre la SS45 bis per poi scendere, in galleria verso il paese. Si parcheggia nel parcheggio a pagamento. Il costo giornaliero è di 8€, in stagione, fuori stagione il parcheggio è gratuito.
Dopo aver parcheggiato la macchina, accendo il GPS, carico la traccia e parto. Esco dal parcheggio quindi allo stop giro a destra. Pochi metri e quindi ancora a destra. Alla mia sinistra svetta la chiesa del paese di Campione. Trovo i cartelli segnavia, ottima cosa. Costeggio la centrale che serviva per l’ex cotonificio. Ecco il cartello che mi indica di girare a sinistra. Controllo il GPS, la traccia è giusto. Inizia ora una bella gradinata. Ad un certo punto passo come sotto l’arco formato dalle fronde di alcuni cipressi. Attraverso un ponticello e proseguo la salita.
Sono sul sentiero 110. Salgo tra gradini scavati nella roccia con ringhiere di ferro. Lungo la salita noto delle piccole croci incollate sulla roccia, è una via crucis. Mi fermo per ammirare la singolare costruzione. Mentre salgo trovo alcuni punti dove posso fare delle belle foto al lago di Garda, che spettacolo. Risaliamo la forra di San Michele, dove scorre l’omonimo torrente.
Mi giro verso Campione del Garda e noto i tetti rossi del quartiere che fino agli anno ’80 ospitava gli operari del cotonificio. Mentre salgo trovo anche la condotta forzata che serviva per alimentare la centrale in paese che serviva per fornire energia all’ex cotonificio.
Termina una bella gradinata e mi trovo davanti ad una galleria. Non è molto alta ed è quasi tutta illuminata. Si sta proprio bene. Uscito dalla galleria percorro un tratto dove alla mia sinistra ho un canale di derivazione dell’acqua e a destra la parete a strapiombo sulla forra del torrente. Arrivo ad un bivio. Io tengo a destra, sempre sul sentiero 110 direzione Pregasio. Attraverso un ponte di cemento sul sottostante torrente.
Si sale lungo il versante della montagna
Dopo il ponte il sentiero sale deciso. Che bello. I gradini aiutano la salita. Il percorso a tratti è provvisto di una fune metallica per assicurarsi. Spesso mi fermo per guardare il lago mentre salgo. Mi fermo per ammirarlo, non amo l’acqua ma una delle cose che adoro è fermarmi ad ammirare il lago. Per un tratto entro nel bosco e scendo per poi risalire dall’altro lato della valletta. Esco dal bosco e salgo ancora. Che spettacolo.
Lungo la salita trovo i cartelli della Bassa Via del Garda (BVG). La Bassa Via del Garda è un sentiero lungo 70 km tracciato alla fine degli anni Novanta e collega il paese di Salò con Limone sul Garda. Entro nel bosco. Il sentiero diventa largo e ad un certo punto sulla destra trovo una panchina con una vista unica sul lago, spettacolo. Proseguo trovo diversi ulivi e alcune case. Termina lo sterrato ed ecco l’asfalto. Alla destra trovo un sentiero che conduce a Pieve di Tremosine.
Località Lo ora direzione Pragasio
Sono in località Lo a 424 metri di quota. Proseguo sulla strada asfaltata in salita. Ad un certo punto sulla sinistra noto un cartello con scritto Pregasio. Giro a sinistra. Cammino su un sentiero con fondo erboso che sale tra ulivi e il bosco. Altro bivio. giro a destra ed ecco le case di Pregasio. Salgo alcuni gradini. Giro a destra, passo sotto un porticato e arrivo in una piccola piazzetta dove trovo una fontana. Giro a destra e salgo. Alla fine della strada giro a destra, direzione Terrazza del Brivido. Sono a Pregasio. La salita, in questo percorso ad anello da Campione alla Terrazza del Brivido è terminata.
Arias e Pieve di Tremosine
Cammino lungo il paese. Le case sono belle e ben curate. Proseguo sulla strada asfaltata e verso la fine del paese a destra trovo una bellissima chiesetta. Mi fermo e trovo anche il cartello che mi spiega l’origine del nome del paese. Cammino e la vista è molto bella. Alla mia destra il lago di Garda e dietro la catena del monte Baldo e, sullo sfondo, il monte Stivo la montagna che si trova sopra casa mia, Arco di Trento.
Cammino tranquillo e beato. Sono immerso nei miei pensieri, il panorama aiuta a pensare e riflettere. Attraverso la frazione di Arias, frazione del comune di Tremosine sul Garda, Cammino tra le case ben curate e ordinate. Rimango rapito da un dipinto sulla facciata di una casa. Rimango colpito dalla data 1849. Pochi minuti a piedi ed ecco il cartello di Pieve, frazione del comune di Tremosine sul Garda. Manca poco alla meta della camminata da Campione alla Terrazza del Brivido. Proseguo la camminata e in pochi minuti trovo le indicazioni per la terrazza del Brivido.
Terrazza del Brivido
Giro a destra e scendo lungo la strada che porta all’Hotel Paradiso. La terrazza del brivido si trova all’interno dell’hotel. La consumazione per andare alla terrazza è obbligatoria, no problem un caffè ci sta sempre bene. Entro, misuro la temperatura faccio leggere il green pass e quindi arrivo alla terrazza del brivido dopo aver attraversato una sala ben riscaldata. Sono da solo. Mi prendo tutto il tempo per ammirare il lago e soprattutto mi soffermo sulla sottostante strada della forra e sulla statale che ho percorso prima per raggiungere Campione sul Garda e da dove ho iniziato il giro da Campione alla Terrazza del Brivido.
La terrazza è sospesa sul lago a 350 metri d’altezza. Prendo il caffè, pago ed esco. Ritorno sulla strada e giro a destra.
Pieve di Tremosine
Proseguo sulla strada principale e in pochi minuti noto a destra una piazzetta. Sono a Pieve di Tremosine, una delle 18 frazioni del comune di Tremosine. Noto sotto il cartello stradale anche il cartello che il comune fa parte dei borghi più belli d’Italia.
Mi fermo a prendere acqua alla fontana. Proseguo, quindi, lungo la stretta via fino ad arrivare in piazza Arturo Cozzaglio, progettista della strada della Forra. A sinistra un terrazza panoramica, la vista sul lago è spettacolare, emozionante. In questa terrazza panoramica ci vengo spesso quando vado a fare il giro della forra in bici da corsa. Attualmente la strada della forra è chiusa per frana.
Inizia la discesa
A destra della piazzetta inizia il percorso in discesa. Un bel sentierino ricavato nella roccia. Scendo con prudenza e attenzione. Affronto curve e controcurve. Trovo anche dei parapetti di ferro. Mi fermo per scattare alcune foto. Il panorama è da lasciare senza fiato. Alterno tratti nel bosco a tratti all’aperto. Il fondo è un misto tra sassi e terra. Alcuni gradini di cemento e sono sulla vecchia strada per la forra. La strada è stata chiusa quando è stata costruita la galleria. Da notare che fino all’inizio del secolo scorso questo sentiero era l’unica via di collegamento tra Tremosine e il lago di Garda. L’isolamento di Tremosine terminò nel 1913 con la costruzione della strada delle Forra.
Vecchia Gardesana direzione Campione del Garda
Giro a destra. Ora cammino su fondo asfaltato. Il panorama è stupendo. Rimango rapito dalle pareti verticali alla mia destra. Scendo tranquillo e beato e trovo la zona dove ci sono delle falesie per l’arrampicata. Finisce la strada m’immetto sulla strada principale e scendo a sinistra. Cammino sul marciapiede. Alla curva a sinistra io vado diritto. Sono sulla vecchia strada. Cammino su fondo sterrato e il panorama mi lascia a bocca aperta.
A sinistra il lago oltre il parapetto e sullo sfondo Campione del Garda. Cammino lungo la strada sterrata in leggera discesa. Attraverso un piccola galleria dove a lato scende una cascata. Il percorso ora è pianeggiante. Attraverso due gallerie e sono a Campione del Garda. Scendo alcuni gradini e inizio a costeggiare il Campione Univivela. Vado diritto quindi prendo la prima traversa a destra. Cammino tra le case di Campione. Arrivo in piazza Arrighini dove mi fermo al Cuba Cafè per prendermi un caffè e un po’ sole.
Pago il caffè, attraverso la strada e vado diritto. Ponticello e sono al bivi fatto all’andata per salire verso Pregasio. Proseguo diritto e seguo il percorso fatto all’andata.