
Passeggiata a Pieve di Tremosine
Difficoltà: media
Durata: 1,5 ore
Itinerario Campione – Pieve di Tremosine
- Lunghezza: circa 3km
- Dislivello: 440m
- Difficoltà: medio/avanzata – adatto a escursionisti con buona preparazione fisica
Punto di partenza – Univela a Campione del Garda
Il percorso inizia da Univela a Campione, in via Riccardo Cozzaglio, dove è possibile prenotare un tavolo in giardino sul lago al ristorante "Terraferma" oppure alloggiare nelle camere vista lago. Se siete ospiti di Univela potete parcheggiare l’auto. In alternativa potete parcheggiare nel parcheggio pubblico vicino a Villa Archetti al costo di 9 € per l’intera giornata oppure 1 € all’ora (i camper hanno tariffe doppie: 18 € giornata, 2 € all’ora).
Consiglio: portare scarpe da trekking e una scorta d’acqua, dato che alcuni tratti presentano salite impegnative e terreni misti.
Fase 1: Lungo la storica strada Gardesana
Da questo punto, il percorso vi porta sulla vecchia strada Gardesana. Dopo aver costeggiato un edificio, salite alcuni gradini che vi immettono sulla via storica.
- Il tracciato prevede un tratto asfaltato, seppur usurato, con due gallerie che garantiscono una piacevole frescura nelle giornate estive.
- Camminare a pochi metri (o leggermente sopra) dal lago permette di ammirarne le sfumature, che variano in base alle stagioni.
Fase 2: Passaggio dall’asfalto allo sterrato e panorami mozzafiato
Il sentiero passa gradualmente dall’asfalto a un tracciato sterrato:
- Dopo aver percorso una breve galleria, il percorso si riapre all’esterno, offrendo vedute panoramiche davvero indescrivibili.
- Lungo questo tratto, si percepisce la storia del percorso, un tempo percorso da veicoli che potevano godere dello stesso spettacolare panorama, oggi riscoperto a piedi dagli escursionisti.
Fase 3: Segnaletica e varchi lungo il tracciato principale
Prima della galleria che conduce alla Forra di Tremosine, notate un varco a destra corredato da un segnavia inciso sul muro (sempre indicato con il numero 150).
- Sul lato sinistro, le pareti verticali offrono un contesto ideale per l’arrampicata sportiva, come evidenziato da una mappa locale delle vie ferrate.
- Questa sezione, pur essendo parte della strada principale, è caratterizzata da tratti in cui il percorso si restringe e richiede attenzione.
Fase 4: Ingresso sul sentiero 141
Arrivati a un punto ben segnalato, il sentiero 141 – destinato a escursionisti esperti – si fa strada in salita.
- Il percorso, in tratti ripido, è dotato di cordini per garantire maggiore sicurezza.
- Si sviluppa in maniera zigzagante attraverso un bosco di lecci, offrendo numerosi punti panoramici sul Lago di Garda: ogni tornante regala vedute sempre diverse e suggestive.
Fase 7: Elementi caratteristici lungo il percorso
Durante la salita, in un tornante a destra, si intravede sulla sinistra un “cuel”: una piccola grotta decorata con una madonnina incisa sulla roccia, che aggiunge un tocco di spiritualità e tradizione locale.
- Uscendo dal bosco, il panorama si apre ulteriormente, rivelando una vista spettacolare del lago con ampie prospettive.
Fase 5: Arrivo a Pieve di Tremosine
L’ultimo tratto consiste in gradini disposti a zigzag, alcuni dei quali lastricati in porfido, che conducono direttamente a Pieve di Tremosine.
- Una volta giunti, girate a destra per accedere a una terrazza panoramica a sbalzo sul lago, ideale per una pausa caffè e per godere appieno della vista.
Note finali:
- Verificate sempre le condizioni meteorologiche e la vostra attrezzatura prima dell’escursione.
- Il percorso, pur offrendo tratti ben segnalati, richiede attenzione in alcune sezioni sterrate e in salita.
- L’itinerario è ideale per chi desidera unire attività fisica, bellezza paesaggistica e un tuffo nella storia locale del Lago di Garda.