Passeggiata a Pieve di Tremosine
Difficoltà: semplice
Durata: 3 ore
Da piazza Francesco Arrighini si prende per Via Pascoli e, dietro il campo di calcio, si imbocca il tratto abbandonato della Gardesana. Superate le due gallerie, si continua a sinistra lungo la strada che, passando sotto la cascatella del torrente Lesìne, sale dolcemente ad inserirsi sulla provinciale n. 38 (min. 25).
Procedendo in salita per circa altri 200 metri, si arriva all’imbocco di una galleria da superare a destra seguendo il vecchio tracciato fino ad incrociare il segnavia 201 (min. 10) che collega il porto, visibile in basso, alle case di Tremosine che occhieggiano in alto.
Qua è un nuovo paragrafo.
Il fondo diventa sterrato e si supera lo zoccolo verticale correndo su uno sperone roccioso, dove si supera una piccola grotta con una Madonnina fino alla cima a m.413 in un tempo totale di 40 minuti.
Arrivati al Viale Europa di Tignale fino all’ex-municipio e alle scuole, si prospettano due possibilità:
- Seguire la provinciale per Arias, appena giunti a Pregasio (m. 478), nei pressi della chiesetta di San Marco, prendere a sinistra via Lo, che coincide con il tracciato del sentiero 267 della Bassa Via del Garda;
- Imboccare, di fianco all’oratorio parrocchiale via Vagne con il segnavia. 202, che scendere fino a quando si presenta di fronte alla carreggiata, bloccandola, il cancello di una villetta, costeggiare la recinzione si entra in un castagneto e si sbocca in via Lo.
Dalla Via Lo, punto di arrivo comune ai due tracciati, su una comoda mulattiera si va fino ad un fienile isolato circondato dagli ulivi (1 ora); un sentiero, molto panoramico, in alcuni tratti letteralmente scavato nella roccia, porta nella forra del San Michele, che si supera su ponticello in ferro; tenendo la sinistra, seguendo il segnavia 267 tra le reti, si attraversa l’angusta galleria (per precauzione, meglio munirsi di una pila!) e si raggiunge la piazza di Campione.