Sentiero 267 Da Campione a Prabione
Durata (Andata e ritorno): 4 ore
Difficoltà: Escursionista
Dislivello: mt. 940
Sentiero 267 Da Campione a Prabione (segmento della Bassa Via Del Garda)
Tipi di strada e superfici
- Sentiero escursionistico alpino: 1,61 km
- Sentiero escursionistico: 1,99 km
- Sentiero: 3,14 km
- Marciapiede: 130 m
- Strada secondaria: 1,73 km
- Strada: 2,61 km
- Naturale: 1,42 km
- Non asfaltata: 2,54 km
- Sterrato: 717 m
- Lastricato: 5,01 km
- Asfalto: 1,41 km
- Sconosciuta: 124 m
Da Campione sull’argine destro del torrente omonimo, parte il segnavia 267 della "Bassa via del Garda" con una serie di gradini che conducono ad una galleria (durata min. 15 e si consiglia di portare una pila!) e ad una camminata tra un canale dell’acqua e la profonda forra.
Lasciando a destra il ponticello in ferro, si continua sul segnavia 266 per Prabione a ridosso della rupe.
Pian piano la vista si apre sulla valle, su Pregasio, Cadignano, Sermerio, i monti Tignalga e Lavino, poi il sentiero lascia il posto ad una mulattiera che si inoltra in un boschetto di carpini e sbuca in località Bàit, nei pressi di una casa rustica circondata da un prato con castagni (min. 35).
In 300 metri si è in vista del villaggio turistico di Campogrande; a destra, lungo la strada asfaltata, si va al Centro visitatori del Parco Alto Garda Bresciano, alle prime case del centro storico di Prabione (m. 540). dove si continua, a destra, lungo il segnavia 204.
In discesa si prendono a sinistra i successivi due bivi e sempre a destra gli altri fino al Puntsèl (min. 30), da dove si risale per Cadignano (min. 30).
Ci si immette sulla provinciale in direzione di Pregasio (m. 478), la si attraversa e, appena prima della chiesetta di San Marco, si prende via Lo, che coincide con il 267 della Bassa Via del Garda. Lasciato a sinistra l’albergo Villa Selene, si scende lungo la mulattiera fino ad un fienile isolato circondato dagli ulivi (min. 30); il sentiero, letteralmente scavato nella roccia, porta di nuovo nella forra del San Michele, che si supera sul ponticello in ferro evitato durante la salita; tenendo la sinistra, seguendo il 267 tra le reti, si riattraversa l’angusta galleria e si raggiunge la piazza di Campione.